Strascichi d'inverno....

Pubblicato il da afrodite

                                                       

 Torno dopo tanto tempo con una ricettina facile facile che ancora profuma d'inverno, e che vuole essere
un omagggio a mio marito e alla sua terra, con qualcosa di simile (lui dice una riproduzione quasi perfetta) alle famose e da me adorate "impanate" siciliane. In Sicilia (o perlomeno nella parte orientale, di  cui e' originario mio marito) la tradizione le vuole ad imbandire la tavola per il cenone della vigilia di Natale , io ovviamente sono esageratamente  in ritardo con i tempi, ma le posto lo stesso perche' sono fantastiche in ogni momento, e, anche  se io le ho fatte con il cavolfiore, so che si possono preparare con tutti i tipi di verdure: le piu' tradizionali sono con cavolfiore e salsiccia, broccoli di cavolo(con o senza salsiccia), spinaci, spinaci e prosciutto cotto, mozzarella e pomodoro con prosciutto, patate.
 

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Per la pasta:
mettere sulla spianatoia 300 gr di farina 00, salarla bene, aggiungere un cucchiaino di zucchero, un cucchiaio di olio e.v. d'oliva e 5gr di lievito chimico per impasti salati sciolto in 150 gr di acqua tiepida. Impastare con le mani finche' tutti i componenti non sono perfettamente amalgamati tenendo presente che l'impasto deve essere abbastanza morbido ma non attaccarsi alle dita. Lasciare lievitare 1 ora e mezza in un posto caldo tenendolo coperto con un panno umido.
Per il ripieno:
 Nel frattempo lavare bene un cavolfiore(io  ho usato quello bianco, pero' e' possibile spaziare con tutte le varieta' di cavoli che l'inverno italiano ci offre, dal broccolo romano al broccolo scuro al cavolfiore verde, insomma ce n'e' uno adatto ad ogni gusto), togliere le foglie esterne piu' fibrose , tagliarlo in quattro parti ed immergerlo in acqua bollente salata per 15 minuti circa da quando ricomincia a bollire. Scolarlo bene, schiacciarlo un pochino con una forchetta, e farlo insaporire per cinque minuti in una padella dove avremo gia' sbriciolato due salsicce(rigorosamente siciliane, meglio se un po' piccantine ed aromatizzate al finochietto) , tritato uno spicchio d'aglio ed aggiunto un cucchiaio d'olio e.v. d'oliva.  Il mio tocco personale e' stato l'aggiunta di un pizzico di noce moscata e un pugnetto di pecorino grattugiato. Amalgamare il tutto mescolando bene con una forchetta, fare asciugare per evitare che la pasta, una volta riempita assorba troppa umidita', e tenere da parte.
A questo punto, se la pasta ha raggiunto la lievitazione, stenderla con un matterello sulla spianatoia infarinata, cercando di ottenere uno strato dell'altezza di circa mezzo cm e di forma rotonda. Bucherellare tutta la pasta con i rebbi di una forchetta e poggiare su meta' del cerchio di pasta il ripieno di cavolo e salsiccia; spennellare il bordo del cerchio di pasta con dell'olio e piegare sulla parte col ripieno la meta' vuota,  sigillare poi i due bordi premendo  sopra con le dita. Porre  l'impanata in una teglia leggermente unta d'olio, spennellare ancora d'olio la parte superiore, e mettere in forno gia' caldo a 220°c per 15 minuti circa.
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C
<br /> "salsicce aromatizzate al finocchietto" ... profumo di Calabria ! Sabato mi cimenterò ma sono sicuro che il prodotto finale non sarà come il tuo! Ciao<br /> Caranas<br /> <br /> PS "Frascatula" piatto molto conosciuto a Enna<br /> <br /> <br />
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<br /> Ciao Carmelo, fammi sapere, secondo me saranno ottime!<br /> A presto,<br /> Francesca<br /> <br /> <br />
S
<br /> Finalmente sei tornata!!!!<br /> Questa è una preparazione tipica della Sicilia orientale perché in quel di Palermo non credo proprio che si faccia... peccato, dovremo rimediare!<br /> <br /> <br />
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<br />   Puoi provare con una delle farine alternative che usi tu, secondo me sara' squisita! Sono contenta di esservi mancata! <br /> A presto<br /> Francesca<br /> <br /> <br />