Rigatoni freddi alle verdure marinate

Pubblicato il da afrodite



Va bene, lo avete capito, sono una patita delle verdure, soprattutto se usate per condire la pasta in tutte le sue varianti, sia fredda che calda, sia asciutta che in brodo. Perche' sono buone, sono belle, fanno bene, danno colore ai piatti e li rendono completi; poi perche' usandole in varie combinazioni si possono ottenere sapori diversi con un minimo sforzo sia di spesa che di preparazione,e, last but not least, perche' rappresentano un complemento nutrizionale non indifferente per chi, come me, di solito non mangia piu' di un piatto per pasto, e preferisce i primi. Con questi bollori che non sembra abbiano alcuna intenzione di attenuarsi, poi, l'unica pasta che si riesce a mangiare (e facendo comunque lo stesso una bella sudata) e' quella fredda, in insalata, e quindi, per fare come si dice di necessita' virtu', me ne invento piu' o meno una al giorno; ecco qui di seguito una delle piu' apprezzate e meglio riuscite a detta dei miei ospiti. Per 4 persone servono tre patate medie , due piccole carote, due piccole zucchine chiare,il tutto tagliato a cubetti di un cm di lato, 80 gr di pisellini finissimi e 80 gr di fagiolini boby tagliati a pezzettini di circa 2 cm; bollire tutte le verdure insieme per sei sette minuti in acqua salata, scolarle e metterle in un contenitore immerso nel ghiaccio(in questo modo si arresta la cottura immediatamente e le verdure restano croccanti e i loro colori restano vivi). Preparare poi un abbondante trito aromatico con prezzemolo, che deve essere il sapore pervalente, tre o quattro foglie di basilico, le foglioline di un rametto di timo , un pizzico di origano fresco e uno spicchio d'aglio privato dell'anima ed ammollato per una mezzoretta in precedenza nel latte. Aggiungere olio e.v. d'oliva, sale, e versare sulle verdure. Metterle a marinare in frigo mentre preparate la pasta. Cuocete in abbondante acqua salata circa 300 gr di rigatoni e scolateli al dente, freddateli e conditeli con le verdure marinate. Ci sono varie scuole di pensiero sui metodi per freddare la pasta : c'e' chi la mette stesa su un solo strato in una placca immersa nel ghiaccio(e questo e' il metodo migliore ma in casa risulta complicato); c'e' chi la fa freddare a temperatura ambiente(ma io su questo non sono d'accordo perche' continua a cuocere finche' non e' fredda e perde di consistenza), e c'e', chi, come faccio io a casa, la mette sotto il getto dell'acqua corrente finche' non ha raggiunto la temperatura voluta. Se si usa questo metodo(non ricordo se l'ho gia' detto ma repetita iuvant), e' necessario ricordarsi di mettere nell'acqua della pasta una dose di sale almeno doppia di quella normale, perche' l'acqua lo "lava" via.

                                     
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