La pasta frolla

Pubblicato il da afrodite

 
Impastare, manipolare, sentire sotto le dita le consistenze della materia che cambiano mentre lavoro con le mie mani, e' una delle cose che preferisco della cucina; e' per questo che amo tanto gli impasti, soprattutto quelli base, fatti con la farina; non so se qualcuno di voi ci abbia mai pensato, ma non vi sembra un prodigio versare in una ciotola una polvere, un liquido, un solido, e con le sole vostre mani ottenere una bella cosa liscia, omogenea, uniforme, con una consistenza tutta sua e diversa dai materiali d'origine? Non so, ma mi affascina tantissimo.... E' per questo che appena posso lo faccio... E' davvero un modo per creare qualcosa, ed ho sperimentato fino ad ora tante ricette, soprattutto con la pasta frolla, che e' quella che mi piace di piu', sia per la lavorazione che per il gusto, e soprattutto perche' si puo' usare per i dolci e per i salati. Per la pasta uso questa ricetta che ho messo a punto rielaborandone alcune e mettendoci qualcosa di mio, cambiando le proporzioni degli ingredientifino a che non sono riuscita a trovare quella che mi soddisfaceva di piu', friabile ma che non si sbricioli, morbida ma non unta, croccante ma non secca. Innanzitutto servono farina(meglio se con poco glutine), rosso d'uovo, zucchero semolato e burro freddo a pezzetti, mezzo cucchiaino di lievito vaniglinato e la parte gialla della buccia di mezzo limone grattugiata (oppure un altro aroma che preferite, anche liquido). Io procedo in questo modo: sul piatto della bilancia metto 250 grammi di farina, il rosso di un uovo, 80 grammi di zucchero semolato, il lievito(mezzo cucchiaino da caffe'), la buccia del limone grattugiata e 170 grammi di burro freddo di frigo a pezzetti , tutto insieme; poi verso tutto sulla spianatoia e comincio a impastare molto velocemente cercando di sfare con le dita i pezzetti di burro senza scaldarli troppo; nel giro di tre minuti il tutto sara' perfettamente amalgamato ed otterrete una bella pasta liscia e tonda, abbastanza morbida, che metterete in frigo per una ventina di minuti per ridarle tono ed elasticita'. A questo punto la frolla e' pronta per l'uso che ne volete fare: stendetela con un matterello su un piano leggermente infarinato, se volete fare una crostata che va messa in forno gia' farcita, la pasta deve essere un po' piu' bassa(circa mezzo centimetro), altrimenti un pochino piu' alta e bucherellata con una forchetta. Una volta stesa la pasta, tagliate con la rotella tagliapasta la forma dello stampo da crostata mettendocelo sopra capovolto e seguendone i bordi appunto con la rotella, poi poggiate il matterello all'estremita' del cerchio , arrotolateci sopra tutta la pasta e srotolatela sopra lo stampo da crostata che verra' cosi' perfettamenta ricoperto. Se lo stampo e' antiaderente non c'e' bisogno di imburrarlo, se non lo e', potete metterci sopra della carta forno inumidita poi strizzata e stesa sopra, oppure lo potete imburrare, infarinare leggermente e scuotere bene l'eccesso di farina perche' il burro tende a bruciare e con la farina crea uno sgradevole retrogusto amarognolo. La temperatura del forno varia a seconda del forno usato, comunque non sotto i 180 gradi e non sopra i 210; l'importante e' che il forno sia gia' caldo quando ci mettete la pasta e che quando la togliete aspettiate che sia completamente fredda prima di capovolgerla; la frolla si compatta e si solidifica freddando.
                   Un'idea per una farcitura gustosa ossia crostata di ricotta e cioccolato
Stendete la frolla sullo stampo, o, come ho fatto io, sugli stampi da crostatine,poi in una ciotola riunite250 grammi di ricotta di mucca, 4 cucchiai di zucchero semolato, e tre rossi d'uovo. Nel frattempo scaldate e fate sciogliere a bagnomaria 60 grammi di cioccolato fondente(io ho usato quello di un uovo di Pasqua), e quando e' fuso versatelo nella ciotola unendolo al composto di girando velocemente con un mestolo ; sentirete che l'impasto si rapprendera', allora girate ancora un po' per renderlo liscio e versatelo sulla frolla negli stampi. Infornate e poi mi saprete dire il risultato. Le dosi che ho fornito servono circa per 6 crostatine standard o per una di diam. di 26/28 cm. Vedere per credere:

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P
Vogliamo le foto più grandi! e poi...vedere i passaggi! noi non sappiamo fare niente!
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